Chi era Giacomo Bernardi

Giacomo Bernardi

nasce ad Ostana (Cuneo) ai piedi del Monviso il 9 giugno 1908.

Primogenito di otto figli, nel 1923 emigra in Francia, dove nel 1926 a Martigues uccide accidentalmente un uomo.
 

Arrestato dopo la confessione dell’omicidio, il 17 gennaio 1929 viene condannato a dieci anni di lavori forzati ed inviato nel penitenziario d’oltremare della Guyana Francese, da cui evade il 16 aprile del 1933. 

 

Inizia per lui una lunga odissea tra i pericoli della giungla, nei villaggi degli indigeni o su imbarcazioni di fortuna... Dopo sei mesi di peripezie nei mari dell'America latina giunge in Colombia e riesce a rimpatriare.

Ritorna ad Ostana nel novembre dello stesso anno. 

Trasferitosi a Torino si guadagna da vivere con disparati lavori.

Sposa sua cugina Maria Rosa e dal matrimonio nascono cinque figli: Benedetto (1937- 1985), Luciano, Bianca, Oreste (1941-2008) e Michelina. 

Per un periodo torna a vivere ad Ostana, ma trascorre gli ultimi anni della sua vita a None, nella pianura torinese, che lascia ogni estate per trasferirsi sui suoi monti e per raccogliersi nella contemplazione della natura, che in inverno immortala in bellissimi intarsi di legno.

Muore il 19 dicembre 1974, con il desiderio non realizzato di vedere pubblicate le sue memorie, scritte nei momenti sottratti alla vita semplice e quotidiana di uomo di montagna.

Sarà la nipote Livia, ritrovati i preziosi diari manoscritti, a pubblicarli per i tipi della LAReditore nel 2009.

http://www.laredit.it/romanzi-e-diaristica.html