Luca Fenoglio, cantante, compositore e musicista del gruppo degli Estorio Drolo, affascinato dalle vicende e dal personaggio di Giacomo Bernardi, ha composto una canzone in sua memoria dal titolo

    LA BALLATA DI GIACU CAYENNA

    La Ballata

    di Giacu Cayenna

     

    Per qualcuno è un’avventura
    Per me era correre dietro alla vita
    E in quei momenti, più della paura
    Io l’ho trattenuto il destino tra le dita
    Che quel posto ho conosciuto, ed è così lontano, lontano da Dio
    E ho dovuto morire per tornare a esser vivo
    C’è voluto del tempo, alla fine ho capito, che nello specchio quello ero io

     

    C’è una pietra sul cuore che non mi lascia dormire
    Un lontano dolore, una porta chiusa: “vietato passare”
    È una storia che non so raccontare

     

    A mio padre si è spento il cuore
    Papà troppo tardi io son ritornato
    Papà sono qui, sono sempre stato qui
    Ma i miei occhi han visto il mondo piangere e gridare
    Poi l’ho vista quella terra, che tu non puoi pensare, ne immaginare
    Dove il futuro non ha più un nome. È tutto passato da scontare
    Ho gonfiato le vele, ho taciuto il rimorso, ho sperato che tu…ma non hai aspettato

     

    C’è una pietra sul cuore…

     

    Caso volle tornassi d’inverno
    Quando la notte tortura i balordi
    E in una notte di veglia e canzoni
    Fu un bacio sfiorato a fermarmi i ricordi
    E fu forse in quel momento, che tra le due scelsi la terza via
    Delle altre più stretta, ma porta un po’ più lontano
    Qui si viaggia da soli, senza troppe certezze, insomma, è un’altra strada, ma questa è mia

     

    C’è una pietra sul cuore…

     

    E vi chiedete cosa ho trovato
    Da dove viene questo sorriso
    Io ho imparato a intrecciare le reti
    So prendere i sogni, a ciascuno do un nome
    Che di notte voi dormite, e si sa va da sé, ch’io piglio i pesci
    C’è tempo per riposare e per giudicare
    Che la notte verrà. Notte buia verrà, e mi troverà sveglio, pronto a partire


    C’è una pietra sul cuore…